Nel 1466 la flotta navale genovese, capitanata da Lazzaro Doria, salpava dal porto di Noli alla volta di Barcellona, sua storica nemica. La battaglia navale che ne conseguì, e che vide antagoniste le due flotte, viene raccontata nei minimi dettagli dal notaio Antonio Gallo, una delle personalità più eminenti della Genova del Quattrocento. Egli, testimone oculare degli eventi nelle acque del Mediterraneo, scrisse il proprio resoconto affinché l'annalista della Repubblica genovese Gottifredo d'Albaro, lo inserisse nei suoi Annali. Tuttavia gli Annali di Gottifredo andarono perduti ed è anche per questo fatto che il testo di Gallo assume un valore importante, perché rappresenta l'unica fonte diretta della spedizione genovese.