I regni di Napoli e Sicilia sono al centro di cinque saggi destinati a far luce su aspetti chiave dell'intreccio tra Italia e Spagna nel Cinquecento. L'attenzione si focalizza sul genio del Gran Capitano e l'alterigia del Duca d'Alba e di Papa Paolo IV, sulla battaglia di Cerignola, fondamento dell'arte militare moderna, sugli assetti interni del regno di Sicilia sotto Carlo V, sulla flotta napoletana nei disegni egemonici di Filippo II e sull'occupazione del Portogallo col determinante apporto delle milizie italiane. Sono definiti profili e chiaroscuri. Se ne ricava il senso profondo di un protagonismo di Napoli e Sicilia nella Monarchia asburgica su cui la prosterità non si è mai adeguatamente soffermata.