Il saggio tratta della storia del sito di Deir el-Medina, che ospitava la comunità operaia addetta alla costruzione delle sepolture regali nella Valle dei Re, dalla fondazione al suo declino (XVI-XI sec. a.C.). Il rinvenimento, in un pozzo del villaggio, di numerose iscrizioni di nomi, affiliazioni familiari, retribuzioni e mansioni, accanto ad altri documenti ritrovati nelle case e nella necropoli, hanno reso questa piccola ma duratura comunità di artigiani uno dei casi d'eccellenza nelle ricerche sul Vicino Oriente antico ed Egitto. Se ne riescono infatti a ricostruire la storia sociale, economica e artistica, in fervido collegamento con quella culturale e religiosa, sullo sfondo dei grandi mutamenti di un periodo assolutamente unico nella vicenda dell'Egitto antico, quale fu il Nuovo Regno. Tuttavia, al di fuori della cerchia degli specialisti, di questo villaggio si è scritto pochissimo. Motivo che ha spinto l'autore a stilare questa vera e propria "biografia", attraverso le diverse fasi di crescita e declino dell'abitato, donando la parola a tempietti e sepolture, incisioni, decorazioni e arredi domestici, che ci narrano con forza la vita e il quotidiano di questa comunità.