Il libro narra le vicende del movimento sindacale nazionale e napoletano dalla Liberazione agli inizi degli anni '60. Oltre a fornire una mappa dettagliata delle realtà industriali presenti a Napoli e nella sua provincia, Alosco ricostruisce le lotte politiche di cui furono protagonisti i lavoratori negli anni in cui si costruiva la democrazia nel nostro Paese, documentando i licenziamenti, le rappresaglie, le sanzioni e le umiliazioni a cui essi furono sottoposti, spesso in violazione delle leggi e dei princìpi costituzionali. Episodi di una vera e propria guerra per i diritti negati, combattuta senza esclusione di colpi da opposti schieramenti, "padroni" e operai, governo e sindacati, partiti di maggioranza e partiti di opposizione, di cui l'Autore analizza criticamente e senza retorica i programmi, le strategie, le rivendicazioni, i successi e le sconfitte.