Le case chiuse, i bordelli, i casini, o comunque si definiscano, sono una parte importante della storia d'Italia, che ha lascialo tracce profonde nel Paese sia sul piano sociale, sia su quello culturale. Questo grande frammento di memoria nazionale è scomparso per sempre a partire dal 20 settembre 1958, ovvero dall'entrata in vigore della legge 75/58, meglio conosciuta come legge Merlin. In queste pagine troverete descritti i diversi aspetti di quel mondo, dalle leggi e regolamentazioni che ne hanno determinato il filo storico ai riferimenti nel cinema e nella letteratura, dalla storia millenaria alle attuali discussioni, dalle tariffe alla vita vera e propria delle Veneri a tassametro, le reali protagoniste di quell'intero microcosmo che ruotava attorno alla famigerata 'quindicina': chi erano, con quali tipologie di clienti avevano a che fare, come si svolgeva la loro esistenza dietro le persiane abbassate, il tutto raccontato attraverso la malinconia, i ricordi dolceamari e le voci di chi l'ha vissuto in prima persona. Un excursus specifico sulle case chiuse della regione Toscana completa il quadro, identificando gli insospettabili riferimenti nella toponomastica delle città e dando la possibilità di vedere coi propri occhi ciò che fisicamente rimane di un'Italia che appartiene ormai solo al passato, seppur molto recente.