1793. All'apogeo della grande rivoluzione minacciata, il Terrore è all'ordine del giorno: è il regno dei sanculotti. Il movimento popolare, attraversato da numerose contraddizioni, esprime tuttavia specifiche aspirazioni sociali e politiche che non possono non andare contro quelle della borghesia possidente: l'uguaglianza di godimento, il diritto al lavoro e all'educazione, il pieno esercizio della sovranità popolare.