Alla narrazione monumentale di Palazzo Vecchio, icona del potere civile fiorentino dal Medioevo a oggi, si accompagnano meravigliose decorazioni a grottesca, che animano le pareti e i soffitti delle sale sfidando ogni principio di realtà: figure ibride e mostruose, allegorie leggiadre, creature metamorfiche, spiritelli disinvolti ariosamente intrecciati a volute e decori o elegantemente ritmati da partiture, candelabre o festoni. Ornamenti briosi, stravaganti, generati dall'estro degli artisti - fra cui spiccano Ridolfo del Ghirlandaio e Marco Marchetti da Faenza - e pure nutriti di colte simbologie, che ancora oggi ci aprono a un mondo fantasioso e volubile dove tutto può accadere. Il libro ci conduce, in punta di pennello, alla scoperta di queste affascinanti pitture, permettendo di apprezzarne la qualità e la ricchezza e offrendo nuovi spunti per la conoscenza di una testimonianza esemplare della cultura figurativa del Cinquecento. Completano il volume un glossario illustrato dei termini artistici meno noti e una planimetria che guiderà il visitatore alla scoperta delle diverse sale del palazzo.