Nel più ampio progetto di riedizione degli scritti e delle corrispondenze di Federico Zeri, il volume prefatto dal prof. Adriano Prosperi e postfatto dal prof. Andrea Bacchi, è la riedizione di questo straordinario saggio di storia dell'arte in cui lo studioso analizza la natura dei rapporti tra arti figurative e controriforma, tra arte e religione. A partire dai dipinti di Scipione Pulzone da Gaeta, Zeri illumina la ritrattistica internazionale di corte del secondo Cinquecento in Europa, e mostra gli stretti rapporti esistenti tra la pittura italiana e quella fiamminga.