Carlo Crivelli (Venezia 1430/1435 - Ascoli Piceno 1494/1500), protagonista di rango e misterioso, partecipe di una cultura in gran parte da decifrare, di un Rinascimento adriatico defilato rispetto alle macroscopiche evidenze del resto dell'Italia. Una pittura, la sua, dal segno netto e prezioso, delicata e nervosa, ricca di ascendenze nordiche e caratterizzata da originali scelte ornamentali.