L'attività di esplorazione e di ricerca di William Kentridge è dedicata agli anni in cui nascevano le macchine della contemporaneità: il cinema, il telegrafo, le radiazioni. L'artista diventa famoso negli anni Novanta per la tecnica da lui chiamata "disegno per proiezione", un disegno a carboncino cancellato, ridisegnato e filmato frame-by-frame. Il processo di trasformazione del disegno e la sua permanenza in forma di traccia diventano forme espressive privilegiate per esplorare memoria e oblio, colpa e pentimento.