"È a voi che parlo, poiché voi siete l'unità del mio lavoro: l'altro". Gina Pane inizia così la sua lettera ad uno(a) sconosciuto(a), indirizzandosi agli "altri", cioè a quel noi indefinito che ci unisce come esseri umani, sociali, ma soprattutto fisici, esseri fatti di carne, corpi, e per Gina Pane, una delle più importanti artiste della corrente della body art, "il corpo ha un posto capitale nel "noi". Per Gina Pane, il corpo è linguaggio, comunicazione, luogo d'incontro e confronto. Il corpo è carne e terra: vi è un corpo umano e un corpo cosmico, entrambi ci appartengono e ci contengono. L'essere umano e l'ambiente si legano inesorabilmente nella sua opera che mescola alle tematiche sociali e politiche quelle ambientali ed ecologiche. Ogni cosa, d'altronde, fa parte di una catena ed ogni gesto ed azione si ripercuote sullo spazio circostante.