La ricerca della paternità di un'opera scultorea, un busto di donna, pone quesiti che innescano molteplici quesiti. L'autore sceglie quindi un percorso di indagine fuori dai consueti binari estetici, stilistici e artistici. L'indagine, che non può non tenere conto dell'identità di questa figura di donna, diventa una narrazione che si inserisce e si integra nelle 21 tappe di un tour ciclistico. L'attribuzione dell'opera viene contesa fra due grandi artisti del Rinascimento, Leonardo e Michelangelo (e dai loro alter ego, Coppi e Bartali). Le tappe del tour che si snodano sul nostro territorio evocano storie, personaggi, vicende famigliari, intrighi che miscelano storia, arte e sport. La competizione vedrà vincere le singole tappe ora da uno ora dall'altro, trionferà alla fine Michelangelo Buonarroti che troverà così la sua amata Vittoria... "Im pietra alpestre e dura". Per affrontare le discipline che non fanno propriamente parte del bagaglio dell'autore (psicologia, teologia, geografia... e ciclismo) è stata interpellata l'Intelligenza Artificiale, le conclusioni della ricerca sono però frutto di quella naturale.