"Arte egizia" dell'egittologo Sergio Donadoni è animato da una fortissima passione scientifica e civile. È un libro del primo dopoguerra, improntato a una forte empatia che riduce la distanza tra passato e presente, trasportando l'arte egizia nell'orizzonte contemporaneo. Discorrere di quest'arte con l'austero bagaglio di uno specialista, ma con vastissima curiosità intellettuale, e con l'impegno morale e civile di proporre al suo tempo la cultura figurativa dell'antico Egitto come un patrimonio a tutti comune, questo è il messaggio che ci lascia Donadoni. Un impeto civile a comprendere a fondo l'arte di un'altra età, ma attraverso i linguaggi e i problemi del nostro tempo.