Quattrocrepe: quattro spaccature, quattro colpi d'ascia alla testa, come un ceppo spezzato in quattro. Il testo lascia libero spazio alla sofferenza ed al dolore, lasciandone immaginare l'ampiezza, se moltiplicata per tutto il popolo bosniaco. La copertina, Le perle d'acqua dolce, Il ponte e Il tesserino, raccolti insieme, assumono un ruolo di mediatore per riuscire a liberare la narrazione un tempo imprigionata. Gli episodi sono in qualche modo legati da queste quattro parole chiave che si ripetono in ognuna come un sottilissimo filo d'oro che li lega alla vita e li protegge, resistendo al tutto in un armonioso intreccio.