Un racconto civile. Ne è autore Mimmo Rotella, tra le più originali voci dell'arte italiana del secondo dopoguerra, protagonista del Nouveau Réalisme, inventore della tecnica del décollage. Per la prima volta nella sua carriera, Rotella - è il 1980 - sceglie di confrontarsi con un soggetto politico: gli anni di piombo. Raccoglie pagine di giornali (italiani e stranieri), che ritraggono episodi drammatici: la stagione del terrore, il sequestro Moro, gli attentati dei brigatisti. Sapiente archeologo della contemporaneità, Rotella stampa questi fogli su tele emulsionate. La sua è una narrazione visiva in cui ogni opera è autonoma e, insieme, è parte di un discorso unitario, come i fotogrammi di un film senza sonoro. L'arte si fa testimonianza militante. Rilettura di uno tra i momenti più dolorosi della storia d'Italia. Il volume è curato da Vincenzo Trione e accompagnato da uno scritto di Pierluigi Battista.