Ralph W. Curtis (1854-1922), pittore americano, con residenza anche a Venezia - nel magnifico Palazzo Barbaro acquistato dai genitori nel 1885 - espose ai Salons parigini, alla Biennale di Venezia e in altre sedi negli anni '80 e '90 dell'Ottocento. Viaggiò molto, in Europa, Nord Africa, India, Giappone, come testimoniano i suoi quadri e i suoi disegni. A un tratto smise di dipingere, non si sa perché. Uomo colto e raffinato, ha lasciato molte opere in musei americani e in collezioni private, oltre a lettere indirizzate a Isabella Stewart Gardner, al pittore John S. Sargent, a Bernard Berenson e ad altri importanti intellettuali del periodo. Questa biografia vuole richiamare l'attenzione sulla personalità e l'arte di questo pittore oggi ingiustamente dimenticato.