Ritornare a Ferrara, ritornare a casa. La mostra curata da Hava Contini e Yael Sonnino-Levy è un percorso che invita alla scoperta dell'universo artistico di Leo Contini Lampronti. Nato a Nizza nel 1939 da genitori ferraresi, si trasferisce a Tel Aviv dopo aver conseguito la laurea in ingegneria nucleare. Proprio in Israele, Leo Contini Lampronti esplora e sperimenta forme e tecniche, dedicandosi completamente all'arte e confrontandosi con lingue, parole e mondi diversi. La sua produzione spazia tra disegni, oggetti rituali ebraici, sculture, dipinti e creazioni originali, tra cui le tototomie, le anasculture e gli ARKS. Al centro dei suoi interessi, anche un legame indissolubile con la città dei genitori: quella Ferrara, fisica e metafisica, che rivive in maniera giocosa e inedita sulle sue tele e mantiene intatto il suo fascino misterioso sospeso nel tempo.