Questo volume sa individuare nelle immagini le vicende di un racconto che si cela sotto la superficie dei caratteri estetici. Qui l'autrice dimostra che viene ridimensionata l'idea di una presunta marginalità della Sicilia rispetto ai grandi movimenti artistico-culturali europei, e si riscontrano, invece, legami, interconnessioni, reciproche influenze talmente forti e molteplici da collocare la produzione artistica isolana nel più vasto contesto dell'arte europea tra Quattrocento e Cinquecento. Il volume contiene una documentazione iconografica sia a colori e sia in bianco e nero.