La monografia dedicata a Lisa Ponti (1922-2019), figlia del celebre architetto e designer Gio Ponti, racconta la storia di una figura restata a lungo inesplorata, schiacciata forse dalla figura paterna. Attraverso un'ampia selezione di disegni e di scritti e conversazioni con artisti, galleristi e designer - pubblicati nell'arco di mezzo secolo sulle riviste Domus e Stile -, viene approfondita una personalità che ha collaborato con i grandi nomi della scena artistica italiana. Il disegno per l'artista è un luogo intimo, un momento in cui ritagliarsi uno spazio tutto per sé. Gli scritti evidenziano uno sguardo personale sul mondo e mettono in luce l'itinerario di Lisa Ponti nella storia della cultura del Novecento, italiana e internazionale. Pubblicato con MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma in occasione della mostra Il disegno di una mostra, il volume è completato da una conversazione del 2012 tra Lisa Ponti e Luca Lo Pinto, curatore della mostra e del volume; una biografia estesa a cura di Fabio Marino e un testo introduttivo di Salvatore Licitra. Un apparato bibliografico documenta l'intensa attività editoriale di Lisa Ponti. La pubblicazione è realizzata grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell'ambito del programma Italian Council (2021).