Questo breve saggio si propone di fare il punto sulla crescente tendenza, registratasi negli ultimi vent'anni, a impiegare la realtà aumentata in ambito artistico. All'introduzione sono affidate una serie di note cronologiche, tecniche e definitorie: verrà ricostruita la storia della realtà aumentata; le caratteristiche dei dispositivi con i quali è possibile implementarla; le applicazioni che essa consente. A partire dall'analisi di due casi studio, ogni capitolo affronterà un problema teorico differente. Fantastiche presenze si propone di costruire una costellazione teorica che possa offrire al lettore delle coordinate utili all'analisi delle possibilità che l'utilizzo di questa tecnologia dischiude per la pratica artistica.