Brave, numerose e belle. Così appaiono le artiste attive a Roma nella prima metà del Novecento anche se la loro produzione, tranne rare eccezioni, è ancora oggi in gran parte sottovalutata e quasi del tutto inesplorata sotto il profilo scientifico. Le ragioni di tale fenomeno sono varie legate sia a fattori esterni, come la tradizionale predilezione della storiografia per l'universo maschile, sia a situazioni dipendenti dalle artiste stesse che in qualche caso, dopo un certo periodo di attività, preferirono dedicarsi ad altre forme di impegno sociale o alla vita familiare. Tuttavia il loro contributo fu spesso originale e interessante, come dimostra questo volume che raccoglie tutte le informazioni reperibili sulle esposizioni personali e collettive tenutesi a Roma tra il 1913 - anno in cui prendeva il via la Secessione, la prima rassegna d'avanguardia allestita in una sede pubblica a Roma (Palazzo delle Esposizioni) - e il 1948, anno in cui la Quadriennale riprendeva la sua attività.