Gli scritti raccolti per la prima volta in questo volume, interamente rivisti e accresciuti e corredati da un cahier di immagini, offrono una testimonianza articolata delle ricerche di John Lindsay Opie intorno all'immagine sacra e al suo linguaggio simbolico. Dall'Occidente desacralizzato verso l'India tamil, fino all'incontro con l'iconografia delle chiese bizantine e slave. La sua ricerca accurata delle fonti letterarie, liturgiche e teologiche dell'imagery ?ivaita e cristiano-ortodosso, si pone in dialogo con i risultati della semiotica, dell'antropologia culturale e della storia delle religioni. È nel profondo rapporto di amicizia e condivisione spirituale con Elémire Zolla e Cristina Campo, che maturano l'adesione del bizantinista Opie alla chiesa Ortodossa, l'avvicinamento al pensiero filosofico di Pavel Florenskij, da lui presentato per la prima volta in lingua inglese, e il confronto con Aleksandr Solzenicyn. Ai due pensatori russi sono dedicati i capitoli finali del volume.