Un legame con il disegno e la pittura, quello di Nino Palazzo (nome d'arte di Luciano Vetturini), coltivato sin da bambino. La prima discussione accesa su un colore da usare al posto di un altro indicato dalla Madre superiora, avviene durante la scuola d'infanzia nel suo paese. Con l'accrescersi della sua conoscenza, Nino si lascia ispirare da tutti i maestri del Novecento, e poi del Rinascimento, nonché da tutti gli artisti contemporanei a lui affini. Poi lo ispira il forte, emozionante ricordo del pittore Ligabue. Nino ammira i grandi pittori americani come J. Sloan, C. Burchfield, R. Marsh, T. Benton, E. Hopper e da sempre vuole solo condividere le sue emozioni e trasformare le proprie visioni, i propri sogni in qualcosa di materiale che prima non c'era e poi diventa reale.