La figura e l'opera di Archimede emergono più volte nelle carte di Leonardo. Qui si mischiano citazioni e discussioni di testi archimedei con testimonianze di presunte macchine inventate dal grande matematico siracusano. Curiosamente le notizie relative a queste ultime non trovano conferma nelle fonti antiche conosciute, mentre in altri casi invenzioni attribuibili ad Archimede non vengono riconosciute come tali. È questo il caso della "chiocciola" per sollevare l'acqua, la cosiddetta vite d'Archimede, che sulla base della testimonianza di Diodoro Siculo (I a.C.) viene oggi comunemente ritenuta un'invenzione archimedea. L'interesse di Leonardo per questa macchina idraulica è documentato in molti suoi codici.