"Il loro destino poteva essere quello di finire nel paniere ingiusto degli sgraziati e dei reietti, a cui il tempo concede uno sputo di vita e poi stende un velo d'oblio. Invece la loro sorte è stata l'icona. Divenire un'icona. Non solo due artisti: di essi la storia dell'arte ne conta decina di migliaia. Non solo due amanti: di essi la storia ne enumera ormai migliaia di milioni. No: un'icona. Almeno per il secolo che ci è dato di vivere, Kahlo e Diego non sono soltanto due pittori messicani. Incarnano una storia che ha tutte le azzeccate fattezze, le precise metrature, i più impensabili avvelenamenti dell'anima, per divenire quello: mythos. Mitologia. Perché?"