Questo libro fotografico mappa, dal dopoguerra ad oggi, le opere d'arte che a Bologna sono state collocate nello spazio pubblico, focalizzandosi su sculture e installazioni, escludendo elementi pittorici, come la street art o i murales. Proponendoci così, per la prima volta, un vero e proprio percorso di arte pubblica del Novecento, che mette in risalto sia i valori fondativi e democratici della comunità che la memoria dei fatti tragici che hanno attraversato questo tempo, come anche l'approccio artistico che ha coinvolto lo spazio collettivo della città. Le opere fotografate sono 75, ordinate cronologicamente. Si inizia dalla scultura in onore della Brigata partigiana Garibaldi per ultimare con quella dedicata a Lucio Dalla, seduto sulla panchina, e l'opera di Flavio Favelli nella piazzetta Puntoni. Le foto, in bianco e nero, sono corredate da brevi testi che ne illustrano la storia, le ragioni della committenza e l'artista che le ha create. Gli artisti coinvolti sono tanti: da Minguzzi a Ghermandi, da Spagnulo a Piazzesi, Pancaldi, Pomodoro; e poi ancora Paladino, Pinto, Vignoli, i giovani artisti dei Giardini delle Serre, e soprattutto Nicola Zamboni, presente con molte opere, al quale è dedicato il libro.