"Ho pensato di scrivere questo libro per lasciare un segno indelebile della mia vita oltre ai dipinti e alle sculture. Fondamentale nel compimento dell'opera della mia vita è stata mia moglie Maria. Tutto è cambiato quel 12 ottobre 1968 quando lei mi ha portato a Grado e sono rimasto folgorato dalla bellezza dell'isola. Non posso pensare oggi di essere quello che sono se fossi andato in un'altra città. Grado con tutti suoi sapori e dissapori è stata la fonte della mia ispirazione e fulcro della mia arte. Io potrei rinascere altre dieci volte ma questa è stata la mia vita."