Nel 2008, durante la performance artistica "Brides on Tour - Spose in viaggio", un'artista giovane e forte dei suoi ideali venne assassinata in Turchia. Il suo nome era Giuseppina Pasqualino di Marineo, ma era conosciuta da tutti come Pippa Bacca. Nipote di Piero Manzoni, cresciuta in una famiglia nobile ma tutt'altro che conformista, Pippa viaggiava in autostop, vestiva solo di verde e aveva già all'attivo diverse mostre quando la sua vita fu stroncata. Questo libro, frutto della passione e di un lungo lavoro di ricerca, non si limita a rievocare il caso di cronaca: grazie anche al profondo dialogo con Rosalia, sorella maggiore dell'artista, ricostruisce la vicenda umana e artistica di una donna che ha fatto della fiducia nel prossimo, del suo istinto alla gioia e dell'amore per la libertà il cuore della sua arte - ispirazione, forma e significato di un'espressione di bellezza e di una creatività sempre diretta al coinvolgimento dell'Altro. Giulia Morello ci offre un racconto prezioso come un atto d'amore, che suscita domande e parla alle coscienze.