La città di Arezzo ha tenuto a battesimo la mostra Diffusivum sui - l'altro e il concettuale, presso la Fortezza medicea cittadina, un contenitore di metà Cinquecento, sorto su progetto dei Sangallo dopo l'oltraggio egemonico fiorentino... La collettiva include il lavoro di 7 artisti, diversamente equipaggiati di strumenti concettuali, per trattare la natura di questo linguaggio in modo frastagliato e mai troppo ancillare. Il riferimento è il glorioso concetto dei concetti: l'arte, nella sua accezione circolare, alta e profonda insieme; tra scienza e filosofia, tra matematica e retorica (oggi linguistica). Su tale esempio cresce il risultato spurio del lavoro di Giuseppe Amadio, Giuseppe Biasio, Salvatore Emblema, Renato Mambor, Franca Pisani, Fabrizio Tedeschi, IMK71 come traccia da seguire per essere tradotta o, più lontanamente e liberamente interpretata, in opere che sono, se non definizione, almeno considerazione dell'arte come fenomeno di alterità: sia rimando, versione, diversivo, pretesto, citazione, metamorfosi, alterazione.