Sebastián Matta è stato uno degli artisti più rappresentativi e originali del Novecento. Ma se la sua opera è nota, esposta nei maggiori musei del mondo, ciò che offre questo libro è un ritratto più intimo, domestico, che pagina dopo pagina si configura attraverso le lettere, i biglietti, le comunicazioni personali anche più banali con Luisa Laureati - che di Matta è stata prima rappresentante per l'Italia, poi amica e confidente. Scopriamo così l'artista nella sua quotidianità, i lati finora ignoti del suo carattere, la sua generosità. E scopriamo anche i magnifici disegni e le illustrazioni con cui adornava le comunicazioni all'amica - a volte accenni, altre vere e proprie opere pensate per la destinataria, sempre incredibilmente sfavillanti. Apre il volume una toccante introduzione di Luisa Laureati, seguita da un'intervista che Antonio Gnoli fece a Matta poco prima della sua morte e da un saggio di Giulia Lotti. In chiusura, un'autobiografia dell'artista e lo speciale contributo di Giuliano Briganti, storico dell'arte, giornalista e marito di Luisa.