"Potrebbe essere il soggetto di un romanzo di Umberto Eco, invece è vero, Leonardo è stato a Genova. Ce lo eravamo dimenticato, è incredibile, ma è così. Lo dimostrarono gli studi dei Leonardisti Gerolamo Calvi e Edmondo Solmi agli inizi del '900. Nel 1953 Orlando Grosso ne raccolse per l'ultima volta le testimonianze, in occasione della Mostra tenutasi a Genova a Palazzo San Giorgio, per le celebrazioni del cinquecentenario della nascita di Leonardo, poi l'oblìo. Oggi dei nuovi elementi riportano al centro dell'attenzione i disegni di Leonardo per Genova, il Castelletto, la Lanterna e il Ponte per Instanbul. "La Dominante" Genova, città portuale del Rinascimento europeo, Galata avamposto dell'Occidente nell'Oriente del Gran Turco Bajezid II, e il "Ponte sul Corno d'Oro" voluto dai Genovesi per monopolizzare i traffici tra la Cina e l'Europa. Un progetto quello del "Ponte Fortezza" dal valore anche simbolico per Leonardo e per i Genovesi".