Michelangelo Buonarroti (Caprese 1475 - Roma 1564) è celebrato universalmente come scultore e pittore, ma la mole e l'importanza delle sue opere di architettura è altrettanto straordinaria, anche se lui stesso non si considerava "architettore". Le tre attività, per lui, erano strettamente legate fra loro dalla comune dipendenza dalla centralità della figura umana. È seguendo questa visione antropocentrica che organizza tutti i suoi lavori. Il suo immenso talento lo condusse a lavorare per cinque papi, per Cosimo dei Medici e per la Repubblica fiorentina. In questo dossier ripercorriamo le vicende costruttive di capolavori notissimi e meno noti, dalle finestre di palazzo Medici al progetto per un ponte in Turchia, dal tamburo per la cupola di Brunelleschi alla Biblioteca laurenziana, dal cantiere di San Pietro e alla sua cupola al Campidoglio.