Questo studio si basa su fonti documentarie dell'Archivio di Stato di Roma e in parte anche dell'Archivio Segreto Vaticano. Protagonista è Pier Leone Ghezzi nella sua veste di pittore camerale e in virtù degli altri incarichi ottenuti dalla Camera Apostolica, nel corso della sua lunga vita. Al fine di ricomporre il contesto artistico e culturale romano della prima metà del Settecento si pubblicano anche documenti riguardanti artisti, lavori e personaggi dell'epoca. Nonostante la grave crisi finanziaria che colpì lo Stato Pontificio, con Clemente XI, Clemente XII e Benedetto XIV proseguirono i lavori di abbellimento artistico della città di Roma, che riuscì così a mantenere fino alla metà del secolo un ruolo predominante in Europa, attirando artisti, archeologi, musicisti e letterati.