Bruno Munari, ovvero la creatività vista attraverso le sue opere più significative, il racconto di idee e oggetti lungo i novant'anni della sua vita. Dalle prime esperienze con Marinetti e il "Secondo Futurismo" alle sperimentazioni teoriche sul concetto di "negativo-positivo", dai laboratori creativi per bambini alla storica attività di grafica editoriale per Einaudi, Domus, Bompiani e molti altri, scorrono fra le pagine la fantasia e la genialità di un poeta del quotidiano che non può essere "incasellato" in una categoria del contemporaneo. Non solo artista, non semplicemente designer, non didatta di professione: come dice il titolo, la sua è "opera aperta" ad ogni pubblico che abbia la voglia e la capacità di stupirsi, raccontata da Marco Romanelli attraverso una personale lettura delle idee e dei progetti del maestro. Questo volume nasce originariamente dalla mostra omonima tenutasi a Tokyo presso Shiodomeitalia Creative Center, prodotta da La Triennale di Milano in collaborazione con CLAC, Cantù.