I disegni sono per Alberto Magri una forma di espressione spontanea che si distende sulla carta con la medesima naturalezza con cui altri dicono parole. Una sorta di lingua madre, assorbita fin da piccolo per il privilegio di vivere un'atmosfera familiare di bottega d'arte, con la quale raccontare storie; situazione un po' fuori dal tempo, in anni che vedono l'intenzione creativa prendere sempre più le distanze dalle ''meccaniche'' complicanze dell'azione tecnica.