L'affermarsi e il consolidarsi del potere mediceo a Firenze avvengono anche attraverso le feste e lo spettacolo in genere, presso la corte e dentro la città. Le qualità estetiche e simboliche degli eventi medicei stabiliscono infatti nuove modalità di rappresentazione e raffinate strategie di comunicazione politica di cui in seguito si serviranno le corti di tutta Europa. Per ottenere ciò la famiglia dominante fiorentina, e specialmente l'instauratore della dinastia familiare, Cosimo I, si servono delle invenzioni dei migliori ingegni della città e soprattutto dell'opera dei suoi più validi artisti, riuniti dal 1563 nell'Accademia delle Arti del Disegno.