La storia giuridica di Roma antica e la storia dell'arte, dal Medioevo ai nostri giorni, vengono narrate specularmente in una sequenza di capolavori pittorici. Essi accompagnano il lettore in un itinerario storico, giuridico e artistico capace di svelare le radici più profonde della cultura occidentale, ma anche delle sue più perverse degenerazioni. Dal XII secolo fino alla rivisitazione fascista, il mito di Roma mater legum viene presentato da una studiosa di Diritto romano, con l'aiuto di alcuni studenti, attraverso lo sguardo dei pittori di ogni epoca, fedeli interpreti delle fonti antiche, ma anche capaci di rendere Romolo, Cesare, Giustiniano protagonisti simbolici dei loro tempi. Immergersi in quest'opera è un po' come raccogliere la sfida lanciata dalle giovani generazioni dei 'nativi digitali', incontrandoli sul loro stesso terreno e offrendo loro un nuovo stimolo culturale.