All'interno della prolifica, straordinaria e debordante produzione artistica di Henri de Toulouse-Lautrec c'era una storia. Ogni quadro, schizzo, manifesto e disegno ha iniziato a spostarsi e a allearsi con altri. Si sono formati dei gruppi che avevano lo stesso linguaggio, lo stesso tratto, lo stesso suono. I suoi protagonisti hanno iniziato a parlare e a dialogare l'uno con l'altro, ma soprattutto hanno cominciato subito a desiderare. Ed ecco che tra acrobate, clown, ballerine, fantini, prostitute, cantanti, scommettitori e bari sono apparsi Pier e Nanà. Due anime abbandonate che si trovano, si amano e si promettono di cercare la propria strada, con la voglia e la volontà di essere di più. Questo fumetto è stato realizzato, completamente ed esclusivamente, assemblando le opere di Henri de Toulouse-Lautrec, la cui cifra stilistica dimostra qui tutta la sua modernità, usando la tecnica che nel cinema è chiamata mash-up e che utilizza immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di creare una narrazione autonoma, attraverso il montaggio e il trattamento operato sui frammenti scelti. Un oltraggio? No, un atto d'amore.