Gli stupefacenti quadri di Frida Kahlo (1907-1954) erano per molti versi l'espressione di un trauma. Nonostante (o proprio a causa di) un gravissimo incidente stradale subìto all'età di 18 anni, una salute cagionevole, un matrimonio turbolento, un aborto spontaneo e la condanna alla sterilità, Frida Kahlo seppe trasformare la propria sofferenza in arte rivoluzionaria. Tanto negli autoritratti realistici quanto in quelli metaforici, Kahlo interroga lo spettatore con uno sguardo torvo e sfrontato, rifiutando il proprio destino di vittima inerte e intrecciando invece le espressioni della propria esperienza in un linguaggio di vita a metà strada fra realismo e surrealismo composto di capelli, radici, vene, viti, viticci e tube di Falloppio. Molte sue opere esplorano anche gli ideali politici comunisti che Kahlo condivideva con il marito Diego Rivera. L'artista ha descritto i propri dipinti come "la cosa più sincera e concreta che potessi fare per esprimere ciò che sentivo dentro e fuori di me". Questo libro presenta il ricco corpus dell'opera di Kahlo per esplorarne l'incessante determinazione come artista e l'importanza come pittrice, icona del femminismo e pioniera della cultura latinoamericana. Nata nel 1985, la serie Basic Art è diventata la collezione di libri d'arte più venduta al mondo. Ogni libro della serie Basic Art di TASCHEN contiene: una cronologia dettagliata riassuntiva della vita e delle opere dell'artista, inserito nel contesto storico e culturale in cui è vissuto una biografia concisa circa 100 illustrazioni con didascalie esplicative