L'arte non è soltanto un'esperienza estetica. È anche uno strumento della politica, dell'economia e della religione. Catalizzatore di rivoluzioni, laboratorio di sperimentazioni e nuove tecnologie, l'arte è formata da tutti gli impulsi di un'epoca fino a divenirne lo specchio materiale e spirituale. Come si è evoluta l'arte in 2.500 anni? Cosa lega la ricerca artistica rinascimentale nell'uomo ideale a un quadrato nero su una tela bianca? Perché sul mercato dell'arte una lattina di Merda d'artista vale più di un bel paesaggio seicentesco? Questo libro ripercorre la storia delle arti visive nell'Europa occidentale dall'antichità al modernismo. In cinque capitoli, il libro offre una visione diversa della storia dell'arte. Infatti, a differenza delle solite storie dell'arte, l'attenzione non è tanto concentrata su una successione di mirabili figure che hanno codificato i canoni dell'arte occidentale, ma su una complessa interazione di ingegno e immaginazione umana e di circostanze storiche in rapido cambiamento.