In questa monografia dedicata al pittore messinese Gaspare Camarda, l'autore non si limita solo ad esprimere giudizi critici sull'attività e la produzione del Camarda, ma propone delle nuove attribuzioni. Il lettore, pagina dopo pagina, scoprirà «il rapporto "confidenziale" ed empatico che si è venuto a instaurare tra l'autore e il protagonista del libro». Attraverso una prosa leggera e scorrevole, «verrà accompagnato in una sorta d'itinerario "camardiano", che si articola sia in senso cronologico che topografico, a osservare la produzione del Nostro a partire dal primo dipinto riconosciuto, la Vergine col Bambino in trono tra i ss. Nicolò e Agostino di Mirto, firmato e datato 1597, fino alla Madonna dei Miracoli con san Placido e san Francesco di Paola, anch'essa firmata e datata 1629, conservata in uno degli altari laterali della chiesa madre di Castroreale». dalla prefazione di Salvatore Mosca