"Coccodrilli squisiti", l'ultima fatica di Ivan Manuppelli in arte Hurricane, non è una tradizionale graphic novel, ma una vera e propria opera interattiva surrealista, un meccanismo grafico e fantastico sorprendente, nel quale il lettore, mentre sfoglia il libro, ne diventa autore in prima persona, costruendo pagina dopo pagina una serie di artisti surrealisti possibili, composti da parti dei reali protagonisti del movimento. Ogni pagina è infatti ritagliata in 4 strisce verticali: le pagine di sinistra ospitano ciascuna la figura di un artista divisa in 4 livelli dall'alto al basso, quelle di destra la sua biografia, allo stesso modo divisa su 4 livelli. Girando e variamente accostando le 4 strisce delle diverse biografie si generano dei nuovi, fantastici artisti, in cui alla testa con bombetta di Magritte seguono il busto di Breton, il bastone di Dalì e infine le scarpe di Groucho Marx, dando così corpo a un artista immaginario, di cui, nella pagina accanto, si può leggere la sorprendente biografia. È la tecnica che i Surrealisti chiamarono del cadavre exquis, con la quale componevano poesie, racconti e disegni nei quali un autore scriveva un verso, un altro quello successivo, un terzo quello ancora successivo, generando così delle opere collettive, che sovvertivano la logica usuale, facendola esplodere in una fantasmagoria di invenzioni. Hurricane costruisce un congegno perfetto, un meccanismo a orologeria di invenzioni sorprendenti, grazie al suo stile ironico, graffiante e inconfondibile, che ci cattura nella sua rete fantastica, nella quale non smetteremmo mai di continuare a giocare.