Il testo spiega non solo come si è arrivati alla scena attuale, offrendo un'analisi degli ultimi quarant'anni di storia dell'arte (dal minimalismo al postmoderno, dalla pop art all'arte pubblica), ma rilegge anche l'arte dal dopoguerra ad oggi svelando i retroscena e le strategie di una società globale che ha favorito "una cultura visiva sempre più amministrata da un mondo dell'arte dominato da figure promozionali con scarso spirito critico, e da un mondo mediale di aziende di comunicazione e intrattenimento che non ha alcun interesse per qualsivoglia analisi critica."