In questo lavoro l'autore non vuole ricostruire le storie complesse e affascinanti della Ferrari 166 MM Barchetta e della Porsche 356 N1 Roadster, su questo tema vi è già una letteratura ampia e dettagliata, ma vuole analizzare e comprendere la genesi del loro design, le matrici, i fattori oggettivi e soggettivi alla base della loro forma in un confronto tra due auto che nascevano con gli stessi obbiettivi e quindi di medesima natura: quella sportiva e dalla stessa tipologia: lo spider due posti. Affrontando il tema della 356 roadster non era materialmente e filologicamente possibile non coinvolgere nel percorso la versione coupé, il modello 356; l'icona, insieme alla successiva 911, della produzione e dello "stile" Porsche. Ancora più interessante era osservare parallelamente lo sviluppo dell'altra vettura al centro dell'analisi: la Ferrari 166 MM. Infatti è soprattutto nell'ambito delle berlinette, che si è particolarmente articolato e consolidato l'"Italian Style" in quel tragitto esemplare che è stato ed è tuttora rappresentato dalla intramontabile auto "granturismo" italiana.