Nanda Vigo, artista di fondamentale importanza nell'arte contemporanea italiana, ha avuto un ruolo di primo piano nella storia del Design nazionale e internazionale, a partire dagli esordi negli anni Sessanta fino ad oggi. Arte, architettura e design, finalizzati alla crescita personale dell'individuo attraverso la costante stimolazione percettivo-sensoriale generata dalle sue opere, molte delle quali sono state inserite come monadi solitarie ed effimere nello scenario urbano, a popolare la quotidianità dei cittadini. Una ricerca spaziale costante, messa in atto per mezzo della luce, scelta dall'artista come fondamento di tutta la sua produzione. Il saggio esplora e approfondisce le diverse fasi del percorso creativo della designer "Scultrice della Luce", ne presenta i progetti, il modus operandi, gli artisti che hanno contribuito e le eventuali iniziative correlate per coinvolgere il pubblico e il territorio locale. Prefazione di Elena Pontiggia.