Per comprendere cosa c'entrano gli spiedi con gli obelischi occorre far riferimento al termine greco da cui origina la parola obelisco e che significa appunto "spiedo". I Faraoni ne fecero offerte agli dei erigendoli a coppie davanti ai pilastri d'ingresso dei templi, mentre gli imperatori Romani ne furono così affascinati da sobbarcarsi a viaggi difficoltosi ed ardui prima lungo il decorso del Nilo e poi, attraverso i flutti del Mediterraneo, sino al biondo Tevere, utilizzandoli come abbellimento di circhi, arene o ville imperiali. Crollati per terremoti o nel corso delle invasioni barbariche, rimasero sepolti e misconosciuti per secoli sino a quando i Papi li fecero ri-erigere per abbellire i luoghi della Cristianità e sottolineare ancora una volta la supremazia spirituale e temporale della Chiesa Cattolica. Il libro narra ed immaginifica le loro singolari peregrinazioni e le disavventure a cui sono andati incontro nel corso dei secoli.