Il popolo di Roma è sempre stato un attento ed acuto osservatore delle bellezze artistiche che l'hanno circondato nel corso dei secoli, suscitando bonari e coloriti commenti o l'invenzione di storie tra il veritiero ed il fantastico. Non potevano, dunque, mancare apprezzamenti e "fantasie" anche nei confronti delle tante fontane che abbelliscono strade e piazze romane; basti pensare a nomignoli quali la barcaccia, er fontanone, er babbuino, il facchino, la palla de' cannone, er moro, la terrina. Molte delle fontane di Roma, infatti, non sono solo belle, ma sono in grado di evocare storie di Imperatori, di Papi, di nobili mecenati, di tradizioni e di accadimenti vecchi di secoli, ma anche più recenti molto peculiari, a volte poco conosciuti ma certamente interessanti e "strani".