A metà strada fra sogno e realtà, i rumori di tutti i giorni sono trasformati da Andy Goodman in illustrazioni lievi e essenziali: dal fruscio impalpabile dell'aquilone al ticchettio metallico dell'orologio, dalle note acute di una tromba al fischio del treno che accelera. Dal piano al forte e poi di nuovo al silenzio, C'era un gran silenzio è un'improvvisazione spontanea dell'immaginazione, un inventario dedicato a suoni e rumori ma soprattutto al silenzio che riempie gli spazi fra di loro, a partire dal quale la fantasia può inventare. Nel crescendo di suoni e sensazioni, le dimensioni del testo assecondano il loro dilatarsi fino al silenzio finale, che risolve la catena delle immagini in modo inatteso...