«A 699 anni dalla morte di Dante Alighieri, questo libro rappresenta la versione più compiuta del modo in cui Giuseppe Fanfani, per tutti Beppe, rende omaggio alla Divina Commedia. Così l'artista lavora all'illustrazione del celeberrimo scritto, in cammino, anche lui, nell'onda di un'altrettanto illustre tradizione: dando vita a un binomio arte-letteratura dalla soluzione del proprio essere, insieme, autore e scrittore. E tale condizione si fa precipua e strumentale, perché in questa maniera egli scopre e riscopre di continuo la sua ambivalenza. Il libro tratta la versione iconografica dell'Inferno dantesco, che l'artista realizza mirando all'emozione comunicata non tanto tramite una tecnica figurale curata e minuziosa, quanto contaminando la figura stessa di soluzioni quasi informali, immerse in atmosfere dense, cariche, turbate, stranianti, coltivando spontaneità e immediatezza: sentimenti che si lasciano voluttuosamente trasmettere all'occhio e alla mente di chi osserva. [...]»