ll volume raccoglie i risultati di una ricerca sul tema della diversità, intesa come confronto con esseri simili eppure differenti, calato nel contesto del tardo Medioevo e del primo Rinascimento, e di come gli artisti lo affrontano attraverso il filtro della cultura e della filosofia in cui sono immersi. L'infanzia, infatti, in passato rappresenta a lungo un'età sconosciuta agli adulti, e suscita reazioni oggi forse non più comprensibili. L'indagine si avvale di approfondimenti precedenti, e scaturisce una proposta di lettura interlocutoria.